Il salone di Ginevra appena concluso non verrà certamente ricordato per la presenza di novità nel campo delle auto elettriche, anche se comunque qualcuna era esposta e già conosciuta, come ad esempio la Nissan Leaf o la BMW i3, la Mitsubishi i-MiEV o la Renault Twizzy (insieme alla Zoe,presentata in versione 2015), la Opel Ampera oppure la splendida Tesla Model S.
Le vere novità in materia sono state poche e tra queste si può segnalare la sportivissima Audi R8 e-tron, sicuramente una scelta curiosa che alimenta con un doppio motore elettrico la vettura, mai entrata in produzione fino ad ora, e dichiarata per un’autonomia di circa 450 km, grazie ad un nuovo pacco batterie da 92 kWh con accumulatore prodotto direttamente dalla stessa Audi.
Smart ha presentato la Fortwo electric drive, mentre Mercedes era presente con la sua Classe B electric drive, spinta da un motore che eroga 180 CV e che consente uno scatto 0-100 in 7,9 (in modalità Sport). Il pacco batterie agli ioni di litio è coperto da garanzia per 8 anni (o 100.000 km).
Per i piccoli spostamenti cittadini, magari per piccole consegne, Renault propone il Kangoo come veicolo commerciale, mentre per chi volesse un veicolo un po’ più adibito al trasporto persone, Kia ha portato il modello Soul EV.
Capolavoro di design e di tecnologia è la nanoFlowcell Quant F, auto prodotta da un’azienda svizzera a cui fa capo un imprenditore italiano. La vettura è stata dotata di un motore elettrico che può sviluppare 1090 cv per brevi istanti con 735 Volt di corrente, mentre in uso normale questa scenderà a 400 V. Il cambio è formato da una trasmissione automatica a due rapporti sviluppata p. Anche il motore della QuantZurigopresso la sede dell’azienda, a Zurigo. Tanta potenza quindi, che deriva dal particolare sistema di alimentazione denominato appunto nanoFlowcell, che g corregenera in modo continuato una corrente elettrica a 50 ampere, ma che grazie ad un sistema tampone può raggiungere i 2.000 ampere quando si chiede la massima prestazione alla vettura.