Auto per disabili: come acquistare

I disabili possono acquistare un’auto usufruendo di agevolazioni fiscali ad hoc e le auto devono rispecchiare le reali necessità dei soggetti.

I soggetti diversamente abili, forse loro più degli altri, devono essere agevolati per quello che riguarda gli spostamenti e la legge, in questo senso, intende tutelarli.

Un soggetto disabile può acquistare un’auto allo scopo di aumentare la sua mobilità e può usufruire di una serie di agevolazioni fiscali, disciplinate dalla legge 104 del 1992.

Come acquistare auto per disabili

In base a tale legge i soggetti con ridotta capacità motoria possono acquistare un’auto usufruendo delle seguenti agevolazioni:

  • detrazione fiscale del 19% dell’Irpef, ossia una riduzione della base imponibile su cui calcolare le imposte sul reddito pari alla suddetta percentuale;
  • riduzione della percentuale di Iva a debito, cioè da pagare in sede di acquisto, dal 22% standard al 4%;
  • esenzione dal pagamento della tassa di proprietà (bollo).

Fatta fede alla legge un soggetto può acquistare previa presentazione al concessionario della necessaria documentazione un’auto. Sull’acquisto non ci sono limiti per quanto riguarda i modelli, ma limiti che riguardano la cilindrata, che non deve superare i 2.0 cc nel caso di auto a benzina e i 2.8 cc nel caso di auto a gasolio e limiti che riguardano il prezzo finale di acquisto, che non deve superare i 18.075,99 euro.

Può verificarsi anche l’ipotesi in cui un parente possa acquistare un’auto usufruendo della citata legge 104, ma si deve attestare che il disabile sia a carico del parente, cioè che non abbia un reddito superiore a 2.840,51 e che l’auto venga usata allo scopo di agevolare la mobilità del soggetto che si ha a carico.

Come ottenere contrassegno

L’acquisto di un’auto per disabili presuppone il possesso di un apposito contrassegno, che permette di usufruire di luoghi di sosta speciali ed agevolati, vicino ai luoghi di interesse comune; il contrassegno serve anche per completare la richiesta di un parcheggio speciale, luogo riservato ad una sola auto stabilita e dichiarata e il più possibile all’abitazione.

La richiesta di contrassegno va presentata dal soggetto disabile al proprio Comune di appartenenza, previa presentazione della necessaria documentazione; i tempi di rilascio si aggirano intorno ai 30 giorni.

Adattamenti auto per disabili

Nel caso in cui sia il soggetto disabile in prima persona a guidare l’auto è necessario predisporre una preventiva indagine conoscitiva sulle sue condizioni.

In questi casi viene sottoposto ad esame caso per caso e la valutazione verte ad accertare quali sono i limiti che hanno condotto il soggetto ad uno stato sociale di invalidità / disabilità.

Volendo porre un esempio di facile comprensione: si è innanzi ad un soggetto che presenta disabilità che coinvolge gli arti inferiori e per questo deve muoversi su una sedia a rotelle.

La legge non vieta per nessun motivo al soggetto, e anche le leggi di moralità dovrebbero essere unanimi in questo senso, di acquistare un’auto e poterla guidare. Ma la realtà dei fatti è che determinate azioni che normalmente si compiono in auto, come accelerare, utilizzare la frizione, frenare o anche semplicemente sedersi sul sedile al posto guida risultano complesse.

In questo caso l’auto deve essere predisposta allo scopo ed agevolare il più possibile il soggetto, quindi sarà dotata di tutti i comandi al volante per poter permettere una guida sicura.

Altre sì soggetti che presentano disabilità di tipo uditivo possono acquistare auto predisposte ad agevolare quelli che sono, purtroppo, le loro situazioni.

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