Tutte le auto di Andrea Iannone: la collezione del centauro italiano

Il pilota di MotoGP Andrea Iannone ha una grande passione anche per le quattro ruote. Scopriamo insieme la sua collezione di auto

Andrea Iannone, passione due e quattro ruote. Il noto centauro di MotoGP è passato spesso alla cronaca non solo per i suoi risultati sportivi ma anche per vicende extra pista, tra gossip e una ricca collezione di vetture – sportive e di lusso – molte volte sfoggiata sui social.

Le auto di Andrea Iannone: la collezione

Iniziamo dalla vettura più recente in possesso di Andrea Iannone. Il pilota, per “consolarsi” dalla recente decisione del Tas che lo ha squalificato dalle corse sino al 2023, ha deciso di “lenire le ferite” con una Ferrari 488 Pista. Il centauro si è spesso mostrato in città e sui social con questa bellissima vettura, ora presente nel suo garage della sua villa di Lugano.

le auto di Andrea Iannone

Iannone ha da tempo la supercar di Maranello nella sua personalissima collezione. Il pilota ha scelto di renderla unica nei colori nero e giallo e si fa vanto di questa prestigiosa auto scrivendo spesso sul proprio profilo Instagram “Maniac in black and yellow“. La Ferrari 488 Pista possiede un motore in grado di erogare 720 cv a 8000 giri al minuto e di bruciare lo 0-100km/h in soli 2,8”. Numeri che il centauro conosce bene e ai quali non ha saputo mai rinunciare.

Tra le auto di Andrea Iannone, però, possiamo trovare anche un modello ben diverso. Anche in questo è sempre il pilota a voler condividere con i suoi tifosi e fan la sua passione per le quattro ruote. Nella sua collezione ecco anche una Mercedes G63 AMG. Il centauro si è spesso fatto ritrarre a bordo di questa vettura e, anzi, diverse volte ha preferito scattarsi qualche foto mentre si trovava sopra il mezzo, nel vero senso della parola.

le auto di Andrea Iannone

Tornando indietro nel tempo, invece, tra le auto di Andrea Iannone viene attribuita anche una Bentley Continental Supersport con la quale il pilota si sarebbe fatto più volte vedere nel corso del 2019. In quel periodo, diverse agenzie di stampa avevano anche raccontato di un sequestro della vettura del pilota ad opera della dogana a causa di alcune normative legate alla circolazione del mezzo con targa svizzera.

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Scritto da Andrea Medda

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