Ok, condividiamo l’auto in famiglia o al lavoro, ma con attenzione!
Occhio ai dettagli e minori possibilità di rivalsa con l’assicurazione guida libera.
Molto probabilmente, quando decidiamo di assicurare un’auto, la prima cosa a cui facciamo attenzione è il premio assicurativo. Questo è di fondamentale importanza, ma spesso per tenere bassi i costi rinunciamo a coperture che al momento della stipula sembrano dettagli insignificanti.
In realtà dobbiamo porre maggiore attenzione proprio ai dettagli, che ci possono evitare situazioni molto, molto complesse e spiacevoli qual’ora si verificasse un sinistro anche di piccola intensità.
Alcune RC auto, hanno come clausola contrattuale la guida del veicolo vincolata al solo contraente, questo vuol dire che la vettura non potrà essere guidata se non dallo stesso. Se così non fosse, in caso di sinistro, la compagnia assicurativa, dopo aver risarcito il danno causato alla terza parte, può (e lo fa)rivalersi sul contraente chiedendo i danni sostenuti.
Questo è assolutamnete evitabile versando una piccola quota in più al momento della stipula, questa variabile prende il nome id assicurazione guida libera, ovvero una copertura che permette a chiunque sia in possesso di regolare patente di guida, di poter utilizzare la vettura in tranquillità, senza rischiare rivalse in caso di incidente.
Naturalemte, le condizioni per accedere a tale servizio sono identiche a quelle che autorizzano il contraente: possedere la licenza di guida, non guidare in stato di ebrezza, non avere la patente scaduta ecc.. In tali casi, anche con l’opzione assicurazione guida libera, la compagnia si avvarrà della sopra citata rivalsa.
Così facendo la vettura può tranquillamente diventare pool nel caso di un’azienda o condivisa se ad uso familiare.
