Formula 1 Australia: ottima Ferrari, male le Haas

Analizziamo la prima gara di questa stagione 2018 che vede come primo vincitore Vettel.


E’ tutto pronto per la 34esima edizione del gran premio di Australia presso il circuito Albert Park di Melbourne per dare il via alla nuova stagione 2018 di Formula Uno. Il via è scattato ufficialmente alle 7.10, ora italiana. In pole position troviamo il mostruoso Lewis Hamilton che è stato in grado di distaccarsi di ben 7 decimi di secondo dal secondo qualificato, Kimi Raikkonen, scuderia Ferrari, siglando come miglior giro della qualifica 1.21.164 a bordo della sua W09. Andiamo a vedere un resoconto e ad analizzare la prima gara di questo 2018.

Buona partenza Raikkonen, bene anche le Haas

La gara è iniziata al meglio per Lewis Hamilton che con una partenza buona, ma non ottima, riesce a confermare quanto fatto in qualifica. I piloti dovranno fare conto con un vento molto forte e una temperatura della pista di circa 40 gradi, abbastanza alta. I giri percorsi sono stati 58, non per tutti. Analizziamo giro per giro la gara. Per la prima volta in Formula 1 ci saranno ben 3 zone DRS.

Buono spunto in partenza per Kimi Raikkonen che viene chiuso subito da Hamilton. Partite molto bene anche le Haas. Dopo un primo giro di assestamento le posizioni sono quasi tutte invariate rispetto alla griglia di partenza, qualche cambiamento nelle ultime posizioni. Magnussen compie una magia alla prima curva con cui riesce a superare dall’esterno Verstappen prendendosi la quarta posizione. Debutto sfortunato per il russo Sirotkin che si ritrova costretto a fermarsi nelle vie di fuga del circuito causa problema ai freni. Non un buon inizio per lui, è solo la prima gara, aspettiamo e diamogli tempo. Da notare come comunque sia riuscito a distanziare di 4 decimi di secondo i piloti ufficiali. Insieme a lui si ferma anche Ericsson che accusa problemi al servosterzo.

Intanto Magnussen sta facendo un’ottima gara anche se accusa problemi di eccessivo calore alle gomme della sua monoposto. Il problema dell’eccessivo riscaldamento della gomme è dovuto al fatto che cerca di rimanere dietro alla potenza superiore della Ferrari di Vettel che lo precede. Incidente quasi sfiorato al giro 10 per Verstappen che esce uscendo dalla curva va sul cordolo e perde aderenza effettuando un testacoda. Errore che gli costa subito tre posizioni piombando in ottava posizione. Molto soddisfacente la prima parte di gara per il team Haas che mantiene, per ora, il quarto e quinto posto con i piloti Magnussen e Grosjean. Kimi Raikkonen è all’inseguimento di Hamilton. Il pilota finlandese si sente molto a suo agio con la macchina di questo 2018.
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Strategia under cut

Si configura una possibile strategia per il team Ferrari, under cut. Per avere efficacia questa tecnica deve far si che la macchina davanti sia a meno di due secondi. Consiste nel cercare di rimanere vicini alla macchina che si insegue per provare a sorpassarla durante il pit stop sfruttando le gomme nuove.

Pessimo inizio di stagione per Valtteri Bottas che conclude la gara in ottava posizione.

Colpo di genio Ferrari, disastro Haas

La Ferrari ha avuto la freddezza di capire che poteva stare davanti ad Hamilton e hanno messo la gomma gialla rispetto alla rossa. Sono stati anche molto svegli e furbi perché hanno usato la virtual safety car. Essa è scesa in gara a seguito del problema con la macchina di Grosjean. Con la sua presenza i piloti devono mantenere un delta che si annulla qualora si entrasse in pit lane. Quindi si riesce ad andare per pochi metri più veloci. Il delta dunque è superiore a quella che si avrebbe in pista con virtual safety car. Sono stati molto furbi e sono stati ripagati.

In un lampo si è modificato tutto l’assetto della gara anche a causa dei problemi alle Haas che stavano facendo un’ottima gara. I problemi hanno colpito prima Magnussen al 24esimo giro. A seguito del pit stop la ruota posteriore sinistra, fissata male, ha costretto il pilota a fermarsi. Stava facendo la gara della sua vita, che peccato! Incredibilmente un giro dopo del compagno di scuderia si ferma anche Grosjean. Sempre lo stesso problema del compagno ma questa volta alla ruota anteriore sinistra. Ci sarà una multa pesante per il team Haas poiché hanno mandato in pista due macchine pericolose. Due Haas in terza fila è stato sorprendente, ciò conferma il fatto che sia una macchina semplice da guidare. Sogno durato poco.

Sorpresa Vettel

Colpo di scena ad inizio giro 26, Vettel si trova leader davanti al Hamilton a seguito del pit stop. Colpo di scena del gran premio. La chiave è stata avere due macchine lontane contro una sola cosa che è successa a ferrai a sfavore della Mercedes. Il gran premio è cambiato in un attimo! Termina anche la safety car al giro 31 e sarà Vettel che detterà i ritmi della gara fino alla fine della corsa.

Lotta ai vertici

Lotta al vertice tra Hamilton e Vettel. L’inglese non dà tregue a Vettel, recupera il distacco portandosi a solo mezzo secondo. Al giro 47 compie un errore che lo rimanda a 3 secondi di distanza. L’errore è dovuto al fatto che Lewis stava settando qualche fattore sul computer di bordo della sua monoposto. In particolare ha spostato il brake balance mettendo un’impostazione di 58% all’anteriore che gli ha causato un bloccaggio della ruota posteriore destra.

Lotta aggressiva anche per la quinta posizione che vede tra i contendenti Verstappen, Alonso e Hulkenberg. Alla fine riesce a concludere in quinta posizione Alonso davanti agli altri due contendenti. Hamilton recupera circa due secondi per poi perdere riperderli in due settori al giro 54. La safety car ha dato la possibilità alla Ferrari di prendersi la prima posizione. In difficoltà Hamilton che diventa automaticamente bersaglio di Raikkonen che prova a prendersi la seconda posizione senza però riuscirci. A sua volta Raikkonen sta lottando per cercare di resistere agli attacchi e alle pressione di Ricciardo.

Vittoria meritata per Ferrari

Riesce a vincere Vettel davanti a Hamilton che nella fase finale ha avuto problemi con la macchina. In terza posizione Kimi Raikkonen. E’ stato sicuramente un inizio di stagione pieno di colpi di scena e di strategie. In particolare quella utilizzata dal team italiano Ferrari. Ciò ci conferma ancora una volta quanto bravura e istinto del pilota si debbano confrontare ed adeguare alle strategie. La vittoria in molti casi si ottiene proprio effettuando una adeguata strategia.

Scritto da alice Sacchi

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