Ecco alcuni dettagli interessanti sulle iniziative tecnologiche e sostenibili del piano "Vorsprung 2030" del produttore.
Audi ha presentato parte della sua nuova strategia di produzione, tra assemblaggio modulare, realtà virtuale e una linea di stampa gigante: Audi Smart Production.
Questo è il nome della strategia di Audi per una crescita redditizia e sostenibile. “Vorsprung 2030”, che potrebbe essere tradotto come “avanti fino al 2030”, incarna l’ambizione del produttore. Diventare leader sostenibile, sociale e tecnologico entro il 2030. Come promemoria, il marchio produrrà modelli esclusivamente elettrici entro il 2026. Una decisione che implica il graduale abbandono dei motori a combustione interna entro il 2033. E per farlo, si concentra su tutti i fattori che influenzano la produzione: dipendenti, clienti, società e stakeholder.
In altre parole, ogni individuo, organizzazione, decisione e azione è influenzata dai quattro anelli. L’obiettivo finale è spingere i confini della produzione sostenibile attraverso nuovi approcci all’interno e all’esterno delle linee di produzione. Il cliente moderno vuole sapere da dove proviene il suo veicolo, il suo impatto ambientale e la sua riciclabilità.
Attualmente, due siti Audi sono già in grado di produrre in serie auto elettriche. Böllinger Höfe presso Neckarsulm per l’Audi e-tron GT e Bruxelles per l’Audi e-tron. La tabella di marcia è stata tracciata per i prossimi appuntamenti: Ingolstadt (2026), San José Chiapa e Neckarsulm (2027) e Györ (2029). Un programma ambizioso che prevede necessariamente la rivisitazione dell’intera filiera produttiva, con l’obiettivo di eliminare ogni impatto di carbonio evitabile.
Secondo Audi, questo dovrebbe portare alla neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2025. Un bel programma, che naturalmente coinvolge soprattutto le persone. Dalla linea di produzione di massa standardizzata (fordista) che tutti conosciamo, Audi sta passando all’assemblaggio modulare. Un concetto che risponde in modo intelligente ed efficace all’esigenza di personalizzazione e di altre diversificazioni degli accessori e delle attrezzature dei veicoli. In particolare, si tratta di preassemblare i diversi elementi di un veicolo su stazioni dedicate, massimizzando la produttività e la flessibilità.
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