L'Audi A8 2020 è il nuovo modello dell'ammiraglia tedesca. In cosa differisce dalle altre? Sicuramente per la sua grandezza e potenza.
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L’ Audi A8 rinnova l’intero set-up che ci si aspetta da un’ammiraglia per questo 2020.
Non è una novità che la casa automobilistica tedesca non si accontenti mai di fare un buon lavoro. Audi vuole offrire sempre e solo il meglio ai propri clienti e quando questo risultato lo ottiene, è il momento di alzare l’asticella e fare ancora meglio.
A8 è un’ammiraglia grande in tutti i sensi. Innanzitutto, appare scontato che stiamo parlando di dimensioni. Questa auto infatti è notevolmente cresciuta rispetto al 2019. Eppure, oltre questo c’è qualcos’altro.
Quello che sorprende di un’auto di questo segmento è infatti la potenza immane che riesce a sprigionare. Andiamo a vedere nel dettaglio la scheda tecnica.
Le dimensioni di questo modello 2020 sono davvero grandiose. Infatti, di solito le ammiraglie sono progettate per offrire spazio, ma Audi ha fatto un passo successivo a questi semplice concetto.
A8 infatti è mastodontica, un dinosauro lungo e largo ma che si muove con la leggerezza di una piuma. Questa auto infatti ha una carrozzeria davvero importante, fra cui scegliere fra due versioni. Una, quella corta, la potremmo definire “compatta”, anche se le dimensioni sono già molto importanti per un’auto di questo segmento. Stiamo parlando di una lunghezza di 514 cm. L’altra invece, si chiama”L”, e già il nome serve ad evocare le reali misure.
La “L” più che per “larghezza” dovrebbe stare per “limousine”, in quanto è lunga ben 527 cm in lunghezza grazie anche al passo allungato.
Si tratta di avere a che fare con un veicolo lungo, largo e pesante, non certo il massimo da portare in città ma con una leggerezza e scioltezza che vanno di pari passo alla potenza del motore, senza dimenticare la raffinata cura degli interni, il massimo di tecnologia disponibile.
Audi non poteva che fornire una motorizzazione da pantera, sinuosa e letale che ben si addice, contrapponendosi, alla stazza dell’auto. La meccanica infatti è da primato, partendo da un V6 3.0 TDI da 262 cv di potenza in entrambe le versioni, risultando tuttavia un po’ troppo “Light” per la “L”. Un “difetto” ampiamente ripreso dalla versione a benzina, che misura 435 cavalli di potenza grazie al suo motore, un V8 4.0 TFSI, mentre la S8 ha 519 o anche 605 cv, per terminare con A8 L alimentata da un motore W12 6.3 da 500 cv.
Un bel passo avanti, per un mezzo potente e pienamente sicuro. La sua eccellenza, tuttavia è merito anche della scocca, in alluminio.
Al suo interno, Audi ha allestito il meglio degli interni e dell’infotainment.
C’è infatti la possibilità di usufruire di tutto ciò che vi può venire in mente, a patto però che si sia disposti a pagare. Infatti, l’unica pecca di Audi è il prezzo: tutto è optional, nonostante una base economica non proprio basilare. Il modello più “economico”, se così lo vogliamo chiamare, parte infatti da 89.450 euro per il modello più piccolo e a benzina meno potente per culminare al massimo della versione “L” diesel, che costa 157.500 euro di listino, senza optional ovviamente.