Già il nome invita a pensare quello che potrà essere: Aston Martin Vulcan ed è pronta a esordire, dopo l’apparizione in Europa a Ginevra a inizio marzo, al Salone di New York.
Il modello è progettato per la pista, con una “potenza vulcanica” capace di oltre 800 CV, affidati a un motore centrale benzina V12 aspirato da 7.0 litri, il più potente realizzato finora da Aston Martin, i quali però troveranno riposo nei garage di soli 24 acquirenti, i quali troveranno posto sul sedile della Vulcan esclusivamente dopo un training di preparazione in pista (e al simultore) tenuto dai collaudatori di Aston Martin.
Un debutto, quello in Nord America, al quale Aston Martin tiene particolarmente come spiega Andy Palmer, CEO della Casa britannica: “Siamo ampiamente incoraggiati dalle numerose reazioni positive che abbiamo ricevuto dai nostri clienti e dagli appassionati di auto di tutto il mondo dopo la presentazione della Aston Martin Vulcan. Sono felice che dopo Ginevra, possiamo presentare la vettura al nostro pubblico nordamericano, in un mercato particolarmente importante per il nostro business e la nostra strategia complessiva“.
Cofano abbondante e ben modellato, con la grande griglia frontale e il muso prominente, che a vederlo pare più uscito da un videogioco. Una monoscocca in fibra di carbonio “sorregge” la Vulcan, la cui potenza viene frenata da un impianto frenante Brembo ad alte prestazioni coi freni in carbo-ceramica. Il sistema di controllo della trazione è variabile, mentre le sospensioni sportive e gli ammortizzatori sono regolabili a seconda dell’assetto che si desidera mantenere.
Infatti il sistema di sospensioni è di tipo pushrod, derivato direttamente dal mondo delle corse, con una geometria molto ricercata e completato dal Dynamic Suspension Multimatic Valve Spool, con barre antirollio anteriori e posteriori.
Il cambio è automatico a 6 rapporti, con trasmissione in magnesio. Cerchi da 19 pollici con pneumatici da 345/30 (Michelin) e generoso alettone posteriore, renderanno l’impatto visivo ancor più corsaiolo.
La Aston Martin Vulcan non solo è completamente omologata dalla FIA, ma ha un livello di prestazione atteso elevatissimo in quanto vanta di un rapporto peso/potenza inferiore rispetto ad alcune auto da corsa in pista.
Ancora nascoste prestazioni e prezzo.