Aston Martin DBS, il marchio inglese presenta la sua SuperGT: V12 e 725 cavalli ovvero la vettura più potente mai prodotta.
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Aston Martin DBS.
Quando si parla di vetture sportive, in particolare riferendosi ai marchi inglesi, uno dei nomi più gettonati è Aston Martin. Il marchio alato ha nuovamente puntato su un nome e su una tipologia di vettura che fa parte della propria storia. Per questo è tornata dopo un’assenza di 8 anni in listino la DBS, per l’occasione è stato aggiunto un altro nome storico dell’automobilismo ovvero Superleggera, chiaro riferimento alla carrozzeria Touring che si è occupata dello stile del marchio per tanti anni.
Scopriamola in questo articolo.
Il design della DBS è stato interamente curato dai designer del marchio che hanno scelto di aggiungere il nome Superleggera come sorta di ringraziamento per il lavoro fatto dalla celebre carrozzeria italiana sulle varie DB4, DB5 e DB6 ma anche perché consideravano le loro creazioni come massimo esempio di bellezza automobilistica.
La casa inglese ha puntato proprio su questo aspetto per l’estetica dell’auto. Quando si ha di fronte la DBS si resta esterrefatti per quanto sia bella e filante questa GT. Il frontale è decisamente muscoloso, Il cofano presenta due prese d’aria nella parte superiore e due importanti nervature che si congiungono nella cornice che ospita l’enorme presa d’aria. Il dissipamento del calore è fondamentale poiché il motore è il più potente che sia mai stato prodotto da Aston Martin.
I due fari sono ovviamente a LED e presentano un nuovo disegno, simile ad uno sguardo che esprime forza. Nella parte bassa troviamo un alettone anteriore le cui parti laterali si congiungono, anch’esse, a due piccole prese d’aria per abbassare ulteriormente le temperature prodotte dal propulsore.
Il posteriore presenta un design delle luci completamente diverso, molto ridotto di dimensioni e con la cornice sottilissima, dove si trovano guarda caso luci a LED, che si protrae lungo tutto il retrotreno.
Gli interni testimoniano il lusso di questa GT, i sedili presentano pelle ricamata con al centro il logo Aston Martin, il volante ha la classica forma del marchio e al centro della plancia troviamo il navigatore posto al di sopra delle bocchette dell’aria.
Nonostante sia una vettura “granturismo” lo spazio a bordo è adatto a contenere 4 persone adulte, il che testimonia quanto possa essere una vettura adatta a percorrere lunghe percorrenze in assoluta tranquillità.
L’infotainment non è la principale attrattiva offerta da questa vettura, ciò nonostante è presente, il che dimostra l’adeguamento di Aston al cambiamento automobilistico in corso pur restando fedele ai suoi dogmi ovvero il lusso e la sportività.
Il motore che equipaggia la DBS è un V12 TwinTurbo 5.2 con una potenza di 725 cavalli e 900 Nm di coppia erogabili rispettivamente a 6.500 giri e in un arco che varia da 1.800 a 5.000 giri/minuto.
La velocità massima è di 340 km/h, lo 0-100 viene coperto in soli 3.4 secondi.
La Aston Martin DBS è disponibile sia in carrozzeria coupé che spider meglio definita come Volante. Il prezzo di partenza per la versione coupé è di 288.300€. Il prezzo di partenza per la versione a tetto scoperto supera la soglia dei 300 mila euro: per la precisione 303.700€.