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La gestione di un’attività artigianale o di una microimpresa può sicuramente offrire grandi soddisfazioni economiche e personali, ma come nel caso di ogni azienda, non mancano i problemi da affrontare. Uno di questi è quello di scegliere una copertura assicurativa che offra un’adeguata protezione da tutti quegli eventi imprevisti che possono rallentare la normale continuità delle attività e minare la sicurezza delle persone o delle cose.
Quali sono le coperture più adatte per un’impresa?
Com’è a tutti noto, determinate coperture assicurative sono obbligatorie, come nel caso delle polizze RC relative agli automezzi in dotazione all’azienda.
Un’impresa artigiana o comunque una qualsiasi microimpresa può per esempio necessitare di un’assicurazione furgone, un mezzo necessario per il trasporto di merci e attrezzature. Peraltro trattandosi di un veicolo utilizzato con particolare frequenza e che assicura la continuità operativa, può essere opportuno considerare l’ampliamento della copertura con garanzie accessorie che proteggano da eventi che possono risultare particolarmente onerosi dal punto di vista economico come per esempio furto, incendio, cristalli, soccorso stradale, incidenti con veicoli non assicurati, danni alle merci trasportati, tutela legale e rinuncia alla rivalsa.
Oltre a questo, si devono considerare altri tipi di copertura, perché nel caso di aziende potrebbero verificarsi danni alla proprietà, infortuni a carico di dipendenti, eventi che bloccano la produzione, come per esempio i cosiddetti danni catastrofali. Data l’importanza di questi ultimi, cerchiamo di capire esattamente di cosa si tratta.
Che cosa sono i danni catastrofali?
In ambito assicurativo, con la generica espressione “danni catastrofali” si fa di norma riferimento a danni causati da eventi quali sisma (terremoto), alluvione, esondazione, inondazione e frana, ovvero tutti eventi che, usando una terminologia popolare, causano una “catastrofe”.
Come facilmente si può immaginare, e come le cronache degli ultimi anni hanno mostrato, i danni causati da disastri naturali possono avere un impatto economico particolarmente rilevante perché possono danneggiare edifici, automezzi e attrezzature e, di norma, causare rallentamenti se non addirittura interruzioni dell’attività lavorativa.
Negli ultimi anni il nostro paese è finito nel mirino di eventi climatici sempre più estremi e a pagarne le conseguenze sono state soprattutto le imprese. Pensiamo alle recenti alluvioni, grandinate e maltempo che hanno colpito la nostra penisola. Questi episodi straordinari hanno richiesto interventi tempestivi e onerosi, spesso a carico delle sole aziende, dimostrando quanto sia cruciale tutelarsi con soluzioni preventive.
A questo proposito, una delle misure introdotte nella Legge di Bilancio 2024 stabilisce che entro la fine di quest’anno, tutte le imprese italiane e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese, ad esclusione delle imprese agricole, nonché le imprese utilizzatrici delle immobilizzazioni iscritte in bilancio saranno obbligate a sottoscrivere polizze assicurative contro i rischi catastrofali naturali.
È in corso di predisposizione il decreto attuativo della Legge di Bilancio che fornisce maggiori dettagli sul testo delle polizze ed il perimetro di applicabilità della disposizione; in particolare se anche gli artigiani o i microimprenditori saranno tenuti all’obbligo assicurativo.
Ecco che, in un’ottica di prudenziale gestione imprenditoriale, può essere un’ottima idea richiedere una copertura assicurativa ad hoc.
Avere un’idea del costo di questo tipo di copertura è molto semplice; oggi infatti è possibile richiedere un preventivo online senza impegno; è sufficiente inserire alcuni dati e nel giro di pochi minuti si potrà conoscere il premio assicurativo da versare per coprirsi dai rischi di catastrofi naturali.
Altre garanzie accessorie per le imprese
La copertura per i danni catastrofali non è l’unica che può risultare utile a un’impresa. Fra le garanzie accessorie che sicuramente un imprenditore può prendere in considerazione c’è quella della responsabilità civile verso terzi; è una garanzia accessoria che protegge l’imprenditore nel caso questi o i suoi dipendenti causino un danno involontario a persone o cose durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Vale la pena di considerare anche la protezione dai danni ai locali; è una copertura che protegge i fabbricati, i macchinari, gli impianti, le attrezzature, le merci e gli arredamenti in caso di danni causati da incendio, fulmini, implosione, scoppio, fuoriuscita di fumo, fenomeni elettrici o elettronici, spargimento di liquidi ecc.
Altra copertura interessante è quella che protegge i propri locali e il loro contenuto da eventi atmosferici quali uragano, bufera, tempesta, vento, grandine, sovraccarico di neve ecc.
Questi sono alcuni semplici esempi, ma le coperture di cui ci si può dotare sono molte altre; ovviamente è necessario valutare con calma le varie opzioni che si hanno a disposizione e scegliere quelle che più si adattano al proprio tipo di attività professionale