Se si possiede un‘auto storica per poter circolare su strada occorre stipulare una polizza assicurativa particolare.
Vediamo di cosa si tratta.
Per usare un’auto storica su strada o autostrada magari in occasioni speciali come eventi o raduni, occorre provvedere alla stipulazione di un’assicurazione, questa copertura potrà usufruire di condizioni vantaggiose rispetto a quelle di una comune auto.
Le macchine d’epoca, oltre alle agevolazioni sul pagamento del bollo possono usufruire infatti anche di sconti in termini di copertura assicurativa e RC Auto.
L’importo varierà in base all’area geografica di appartenenza, si riscontra che il costo sia superiore al Sud rispetto al Nord per esempio.
Il rischio di sinistro è da un lato più alto: esse sono meno sicure ma occorre prendere in considerazione che le auto storiche percorrono meno km di auto normali e che in genere si spostano non quotidianamente.
Questi fattori concorrono ad ottenere comunque il costo di un RC contenuto che è circa il 70% in meno rispetto a un’auto normale.
Esistono diverse agevolazioni per le auto storiche come per esempio l’assenza delle classi di merito che influenzano il bonus malus, ma c è una classe fissa che ha un costo annuale fisso.
C’è la libertà di guida quindi la possibilità di far guidare la macchina a chiunque senza una variazione di prezzo sulla polizza.
Per i collezionisti di auto d’epoca alcune compagnie assicurative inoltre agevolano applicando sconti su tutte le polizze se si decide di assicurarle tutte insieme.
Tutte queste agevolazioni sono possibili solo se si ha il tesserato ASI con essi, in modo da applicare le convenzioni.
Anche per i tesserati ACI si applica uno sconto di circa il 15% sulle assicurazioni.
Si ricorda che l’età minima per assicurare una propria auto storica è di ventitré anni e non diciotto.
Sul territorio nazionale le tariffe variano in base alla zona ed è perciò consigliabile rivolgersi a un referente locale per informarsi sulle migliori condizioni e in base alle proprie esigenze.