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Dal 25 febbraio entrerà in vigore la nuova Area B, una zona a traffico limitato attiva da lunedì a venerdì dalle 7:30 alle 19:30, festivi esclusi. Si tratta di una scelta della giunta comunale per abbassare le emissioni e migliorare la qualità dell’aria nella città metropolitana di Milano. Sarà adiacente all’Area C, ma a differenza di quest’ultima non sarà ad accesso a pagamento e soprattutto non riguarderà solo il centro storico, ma coprirà quasi per intero tutta la città.
Come funziona
L’Area B funziona esattamente nello stesso modo dell’Area C. Ci sono 186 varchi possibili da cui si può entrare nell’Area B, ognuno dei quali è ben coperto da telecamere che controllano la targa di chi entra. Per chi dovesse entrare senza permesso è prevista una sanzione amministrativa di 80 euro senza decurtazione di punti. Come per ogni zona a traffico limitato.
Chi può entrare
Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina, GPL, metano o elettriche sia per il trasporto persone sia per il trasporto merci. Tutte le moto dalla classe Euro 4 in su (tranne i due tempi che partono dalla Euro 5 in su) e le auto con il contrassegno invalidi, a patto che il titolare del contrassegno sia a bordo. (Per sempre)
Chi non può entrare
Dal 25 febbraio 2019
- Autovetture Euro 0 benzina
- Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
- Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
- Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
- Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2
Dal 1 ottobre 2019
Veicoli Euro 4 diesel senza filtro anti particolato e veicoli fino ad Euro 4 con filtro anti particolato installato dopo il 31 dicembre 2018.
Dal 1 ottobre 2020
Veicoli Euro 1 a benzina
Dal 1 ottobre 2022
Veicoli Euro 2 a benzina e diesel fino ad Euro 5 inclusi
Dal 1 ottobre 2025
Veicoli Euro 3 a benzina e veicoli leggeri diesel Euro 6 A-B-C acquistati dopo il 31 dicembre 2018, ciclomotori e motoveicoli classe Euro 2
Dal 1 ottobre 2028
Veicoli Euro 4 a benzina, ciclomotori e motoveicoli classe Euro 3
Dal 1 ottobre 2030
Veicoli leggeri diesel Euro 6 acquistati prima del 31 dicembre 2018, ciclomotori e motoveicoli classe Euro 4
Conclusioni
La città di Milano è da sempre una delle città con la peggior qualità dell’aria in Italia ed in Europa e per questo urgono soluzioni. Eliminare i veicoli Euro 0 a partire dal primo febbraio ci sembra cosa giusta, anche se, visto che gli Euro 0 sono stati prodotti fino al 1992 (c’era ancora la DC e gli Oasis non erano ancora famosi quando hanno smesso di produrli), questa scelta poteva essere anticipata già da qualche anno. In generale si potevano anticipare tutte le date di divieto di circolazione fino alle classe Euro 4 di almeno 2/3 anni.