Con l'arrivo dell'Euro 5, in Aprilia hanno deciso di cambiare profondamente l'aspetto della Tuono 1100 V4, che iniziava a sentire il peso degli anni
La gamma V4 di Aprilia è stata profondamente aggiornata sia nell’estetica che nella tecnica.
Dopo aver analizzato la nuova RSV-4, è il turno di scoprire i segreti della nuova Aprilia Tuono 1100 V4, con la nuova carenatura ispirata alla Tuono 660 e diversi aggiornamenti. Il design della precedente versione inizava a mostrare i segni del tempo,tanto che la nuova estetica ha ben poco in comune con la 2020.
Il motore della Tuono 1100 V4 rimane il quattro cilindri a V di 65 gradi da 1.077 cc disposto logitudinalmente, che genera 175 cavalli di potenza a 11000 giri/min.
attraverso i 121 Nm di coppia disponibili a 9000 giri/min. Questo motore rispetta la normativa anti-inquinamento Euro 5. Anche il comparto elettronico ha subito un profondo rinnovamento: nuova piattaforma inerziale a sei assi e nuova centralina Magneti Marelli, che gestiscono tutte le assistenze elettroniche offerte dal pacchetto APRC, tra cui le sei riding modes (tre per la strada di cui uno personalizzabile, e tre per la pista di cui due personalizzabili) che modificano i livelli di: controllo di trazione, controllo del freno motore, ABS, anti-impennata e risposta dell’acceleratore.
Arriva anche una nuova strumentazione TFT a colori. La ciclistica vede al centro un telaio a doppia trave in alluminio, a cui sono abbinati una forcella Sachs a steli rovesciati da 43 mm all’anteriore e un monoammortizzatore Sachs con piggy-back completamente regolabile al posteriore. I due dischi freno anteriori sono da 330 mm, morsi da pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini, mentre il disco posteriore è da 220 mm.
Gli pneumatici misurano 120/70 all’anteriore e 200/55 al posteriore mentre i cerchi sono da 17 pollici. Il serbatoio ha una capacità di 18,5 litri compresi i 4 litri di riserva. La nuova Tuono 1100 V4 pesa 184 kg a secco e 209 kg in ordine di marcia.
L’Aprilia Tuono 1100 V4 è disponibile in due versioni: standard e Factory. La prima si distungue per un aspetto più “turistico”, grazie al cupolino alto e la sella del passeggero, mentre la seconda vanta sospensioni Ohlins e un look più “racing”.