Scopriamo le caratteristiche dell'Aprilia RS 125, che da sempre è il punto di riferimento della categoria.
L’Aprilia RS 125 è sempre stata un passo avanti rispetto alle altre 125cc, fin da quando arrivò sul mercato nel 1992, segnando un’epoca e diventando il sogno di moltissimi sedicenni.
La piccola sportiva Aprilia è spinta da un motore monocilindrico a 4 tempi che eroga 15 cavalli, limite massimo consentito dalla legge per le patenti A1. La ciclistica è di livello: forcella a steli rovesciati, disco freno anteriore da 300 mm e posteriore da 218 mm, cerchi da 17 pollici gommati 100/80 all’anteriore e 130/70 al posteriore e telaio doppia trave in alluminio, che aiuta a contenere il peso in soli 129 kg.
La moto è dotata di sistema ABS che può venire in auto ai motociclisti meno esperti.
La RS 125 è sicuramente tra le 125cc più pregiate sul mercato, infatti è disponibile ad un prezzo da vera top di gamma: 5.230 euro. Il prezzo potrebbe essere soggetto a variazioni, dato che è attesa l’omologazione Euro 5 nel corso del 2021.
A quell’epoca Aprilia era in competizione con la Cagiva, la Gilera e altri costruttori che davano molto rilievo alla cateogria 125.
Negli anni ’90 le 125 erano più o meno tutte equipaggiate con motori monocilindrici a 2 tempi, che senza limitiazioni di legge arrivavano anche a oltre 30 cavalli di potenza. Nella seconda metà degli anni ’90 la legge impone ai possessori di patenti A1 di non guidare mezzi con potenza superiore a 15 cv e inizialmente i motori 2 tempi vengono solo depotenziati senza troppe modifiche, ma le restrizioni anti-inquinamento diventano sempre più stringenti e i costruttori sono contretti a passare a motori a 4 tempi, più ecologici e affidabili.
Nello specifico; Aprilia ha prodotto la RS 125 a 2 tempi fino al 2013, per poi passare al modello a 4 tempi.