Che cosa si intende per alternatore auto e qual è il suo funzionamento. Chi è già esperto di motori saprà già di cosa si parla, ma chi non lo è potrebbe non aver mai sentito nominare questo accessorio. Cerchiamo, allora, di fare un po’ di chiarezza in merito.
Alternatore auto a cosa serve
L’alternatore auto è una macchina elettrica che funziona attraverso una legge fisica, chiamata induzione elettromagnetica. Attraverso essa, l’energia meccanica fornita dal motore diventa energia elettrica, sotto forma di corrente alternata. Il processo, più in particolare, si chiama conversione elettromagnetica. Si tratta di una conversione di energia che è molto efficiente.
L’azione della conversione andrà ad alimentare le componenti elettriche dell’automobile. Esse avranno così un flusso di energia elettrica all’interno, ovviamente alimentata da una batteria. In tal modo, attraverso appunto la corrente elettrica, si avrà il funzionamento dei meccanismi dell’automobile e del propulsore. Infine, il processo funziona al meglio grazie alla cinghia dell’alternatore.
Alternatore auto funzionamento
Se l’alternatore auto non funziona, in pratica, l’automobile non riuscirà ad avviarsi. Eventuali problemi all’alternatore auto comportano l’accensione sul cruscotto della spia relativa alla batteria. Spesso, se i problemi sono proprio all’alternatore, questi possono essere causati dalla cinghia. Le operazioni di sostituzione di essa non sono complesse, ma è sempre meglio rivolgersi ad un carrozziere o un meccanico, che potrà svolgere le operazioni al meglio. Tuttavia, chi se la sente può acquistare da solo il pezzo e procedere alla sostituzione della cinghia. Attraverso i negozi appositi si trovano facilmente; in alternativa, possiamo pensare di acquistarlo su Amazon, dove possiamo anche risparmiare moltissimi soldi, proprio perché spesso troviamo molti sconti in merito. Un tempo si procedeva al riavvolgimento: oggi, invece, non viene praticamente più fatto.
In genere, l’alternatore è di lunga durata. Si possono, infatti, percorrere anche più di 150.000 km senza dover procedere con la sostituzione integrale. E’ possibile, però, che essa si vada ad usurare prima del previsto. Per capire se è l’alternatore a generare problemi, ci vorrà una revisione, magari eseguita con il multimetro. Per ciò che riguarda il prezzo, si va da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 350. Se facciamo fare il tutto ad un meccanico o carrozziere, dovremo aggiungerci il costo della manodopera, che va dai 50 ai 100 euro.
Tra le cause dei guasto degli alternatori auto, consideriamo usura o corrosione, guasto o deformazione delle molle di fissaggio, uso di componenti di scarsa qualità, inosservanza delle norme di uso durante il funzionamento. A tutto questo, si vanno ad aggiungere anche fattori esterni, come ad esempio i sali stradali, acqua, agenti stradali chimici, sporcizia e temperatura troppo elevata. Tra i sintomi, ricordiamo la batteria scarica, rumori di fondo dell’automobile, lampeggio della spia della matteria durante il funzionamento del motore (spia rossa), luce fioca dai fari, segnale acustico tintinnante durante il funzionamento del motore, cambio notevole della luminosità dei fari a velocità elevate.