Alpine Alpenglow: le principali caratteristiche del concept

La concept car futuristica evoca le corse, funziona a idrogeno e mostra diversi dettagli che saranno presenti nei futuri modelli di produzione.

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Al Salone dell’Auto di Parigi, Alpine si è scatenata con l’Alpenglow, una concept car da corsa alimentata a idrogeno e dalle caratteristiche interessanti.

Non è la prima volta che Alpine si cimenta su questo tema. Un concept di hypercar a idrogeno, l’Alpine A4810, è già stato sviluppato in collaborazione con una scuola di design.

Le proporzioni della Alpenglow non sono poi così lontane da quelle della A4810: con oltre 5 metri di lunghezza, 2 metri di larghezza e, soprattutto, meno di 1 metro di altezza, siamo nel dominio delle auto da corsa estreme. Non c’è quindi alcuna possibilità di trovare l’Alpenglow in produzione.

Alpine Alpenglow: le principali caratteristiche del concept

Come spesso accade con le concept car, alcuni elementi visivi dovrebbero essere presenti nei futuri modelli della gamma. Naturalmente non sarà una copia esatta: i fari della Alpenglow sono rossi davanti e blu dietro, non proprio in linea con il Codice della Strada…

Ma le forme dovrebbero rimanere. Nella parte anteriore, una barra luminosa sottolinea il bordo pronunciato del paraurti, con una forma molto geometrica.

Alle estremità, due triangoli rovesciati sostituiscono i consueti fari rotondi del marchio. All’esterno, i classici fari e, più al centro, un’evocazione dell’ottica secondaria della A110, strizzando l’occhio ai fendinebbia delle prime berlinette. Questo concetto è molto futuristico, ma la filiazione è comunque visibile.

Il posteriore evoca maggiormente l’universo dell’endurance, e in particolare il prototipo Alpine A480 della 24 Ore di Le Mans, con listelli verticali. Alpine non ha dimenticato il suo coinvolgimento in questa disciplina.

E l’Alpenglow potrebbe essere vista come un’evocazione della futura hypercar da corsa che Alpine dovrebbe presentare nel 2024, con forme aggressive e aerodinamiche non così lontane dalla rivale Peugeot 9X8.

Alpenglow: elementi trasparenti, carbonio riciclato e idrogeno!

Essendo una concept car, Alpine ha lavorato sui dettagli, che a volte sono intriganti. Ad esempio, lo spoiler posteriore è trasparente. Lo stesso vale per i pedali e le palette del volante nell’abitacolo e per altri dettagli tecnici. L’obiettivo è rendere più visibile la caratteristica leggerezza di Alpine, ma anche “far scoprire un mondo molto tecnico, finora inaccessibile agli appassionati”.

L’abitacolo è molto semplice e può ospitare solo il conducente.

Il volante da corsa ispirerà le future produzioni del marchio, afferma Alpine. La prossima A110 elettrica, ma anche l’attesa R5 Alpine e un futuro SUV sportivo. Non ci sono ancora informazioni aggiuntive su questi modelli, ma sappiamo che non utilizzeranno la soluzione tecnica adottata per l’Alpenglow. Mentre il carbonio riciclato potrebbe essere coinvolto, il motore ibrido a idrogeno del concept è altamente improbabile.

Tuttavia, non sarebbe così difficile da implementare tecnicamente: altri produttori stanno già lavorando sull’argomento, con prototipi funzionali.

Ma l’efficienza energetica di un motore a combustione che utilizza l’idrogeno come combustibile è molto inferiore a quella di una cella a combustibile, come quella utilizzata, ad esempio, dalla Toyota Mirai.