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Un luogo esclusivo e inaccessibile
La fabbrica Rolls-Royce a Goodwood, nel West Sussex, è uno dei luoghi più inaccessibili al mondo, riservato a pochi privilegiati. Solo i 2.500 dipendenti altamente specializzati e i clienti milionari possono varcare le sue soglie. Tuttavia, un’opportunità rara si è presentata: la possibilità di visitare questo tempio dell’automobile, dove ogni vettura è un capolavoro di artigianato e tecnologia.
Un’architettura che ispira
La Home of Rolls-Royce è stata inaugurata nel 2003, dopo l’acquisizione del marchio da parte di BMW. Situata in una cornice naturale, la fabbrica è progettata per integrarsi con l’ambiente circostante, ospitando una varietà di fauna selvatica. Con 17 ettari di terreno, il sito è un rifugio per oltre 400.000 alberi e 250.000 api, che producono il miele Rolls-Royce. Questo approccio sostenibile riflette i valori del marchio, che punta a un futuro sempre più verde.
Un processo produttivo unico
All’interno della fabbrica, il silenzio regna sovrano. Qui, le auto vengono assemblate con una cura maniacale. Ogni modello, dalla Phantom alla Ghost, è unico e richiede un’attenzione particolare. Con 42 stazioni di lavoro, gli operai, veri e propri artigiani, seguono un percorso di formazione di 3-4 anni per apprendere tutte le fasi della produzione. La maggior parte del lavoro è manuale, il che contribuisce a mantenere un’atmosfera di tranquillità e concentrazione.
La personalizzazione come arte
Ogni Rolls-Royce è personalizzabile in oltre 40.000 colori e con una vasta gamma di materiali. I clienti possono attendere dai sei mesi ai cinque anni per ricevere il loro veicolo, a seconda delle specifiche richieste. La fabbrica offre anche un programma esclusivo, il Coachbuilt, per coloro che desiderano un’auto completamente su misura. Questo livello di personalizzazione è ciò che distingue Rolls-Royce nel panorama automobilistico.
Un futuro elettrico
Con l’obiettivo di diventare completamente elettriche entro il 2030, Rolls-Royce sta investendo nella transizione verso veicoli a zero emissioni. La nuova generazione di clienti, più giovane e aperta all’innovazione, rappresenta un’opportunità per il marchio di evolversi senza perdere la sua essenza. La Spectre, il primo modello elettrico, è già un esempio di come l’eleganza e la potenza possano convivere in un’auto elettrica.