L'Alfa Romeo Stelvio si unisce alla flotta della Polizia Stradale con 200 unità entro fine anno.
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Con l’arrivo della nuova generazione attesa nel 2025, l’Alfa Romeo Stelvio si prepara a diventare parte integrante del parco auto della Polizia Stradale. Oggi sono state consegnate le prime 70 unità, con l’obiettivo di arrivare a 200 entro la fine dell’anno. Questo segna un’importante evoluzione nel legame tra il marchio Alfa Romeo e le forze dell’ordine italiane, un rapporto che risale agli anni ’50 con l’iconica 1900 Super TI speciale.
Tutte le unità dell’Alfa Romeo Stelvio destinate alla Polizia Stradale sono equipaggiate con un potente motore 2.2 diesel da 210 cavalli, abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale Q4. Questa combinazione offre prestazioni elevate e una maneggevolezza ottimale, rendendo l’auto ideale per le esigenze di pattugliamento e intervento. La livrea bianco-azzurra, con il simbolo del centauro alato, rappresenta l’autorità e la professionalità degli agenti, mentre le luci supplementari e il pannello luminoso a scomparsa consentono di comunicare efficacemente con gli utenti della strada.
Un aspetto interessante dell’Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia Stradale è la modifica degli interni, che ora ospitano quattro posti anziché cinque. Questa scelta è stata fatta per integrare due mobili contenitori, uno nell’abitacolo e l’altro nel bagagliaio, per garantire che gli agenti abbiano a disposizione tutto il necessario per le loro operazioni. L’auto non solo rappresenta un simbolo di sicurezza, ma è anche un esempio di come la tecnologia e il design possano collaborare per migliorare l’efficienza delle forze dell’ordine.
La storia dell’Alfa Romeo con la Polizia Stradale è lunga e affascinante. Dalla prima 1900 TI nel 1952, che raggiungeva una velocità massima di 180 km/h, fino alle moderne Giulia e Tonale, il marchio ha sempre fornito veicoli affidabili e performanti per le forze dell’ordine. L’arrivo della Stelvio rappresenta solo l’ultimo capitolo di questa tradizione, e non si può fare a meno di chiedersi se in futuro anche la nuova Junior avrà l’onore di indossare i colori della Polizia.