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Un cambiamento strategico per Alfa Romeo
Negli ultimi anni, Alfa Romeo ha puntato tutto sulla transizione verso veicoli elettrici, ma ora la casa automobilistica italiana ha deciso di adottare un approccio più flessibile. La divisione statunitense del marchio ha annunciato che i modelli Giulia e Stelvio saranno disponibili anche con motori a benzina e ibridi plug-in. Questa decisione segna un significativo cambio di passo rispetto alla strategia iniziale, che prevedeva una gamma completamente elettrica entro il 2027.
Le ragioni dietro il cambiamento
La scelta di Alfa Romeo di integrare motori ibridi e a combustione interna è stata influenzata da diversi fattori. In primo luogo, le vendite del marchio negli Stati Uniti hanno registrato un calo del 19% nel 2024, con un totale di sole 8.865 unità vendute. Questo declino, che rappresenta il quarto anno consecutivo di difficoltà, ha messo sotto pressione la rete di concessionari, che conta attualmente 110 punti vendita. Chris Feuell, responsabile di Alfa Romeo Nord America, ha sottolineato che un portafoglio esclusivamente elettrico sarebbe insostenibile per i concessionari, costringendoli a cercare alternative per rimanere competitivi.
Il futuro dei modelli Giulia e Stelvio
I nuovi modelli di Giulia e Stelvio saranno sviluppati sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, che consente l’integrazione di diverse motorizzazioni. Ciò significa che, oltre alle versioni completamente elettriche, i clienti potranno scegliere anche varianti ibride e a benzina. Questa strategia multi-energia non si limita al mercato statunitense, ma potrebbe estendersi anche all’Europa, dove le aspettative per i veicoli elettrici sono altrettanto elevate. Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, ha già accennato alla possibilità di una Giulia multi-energia, suggerendo che il marchio potrebbe rivedere i suoi piani globali per adattarsi meglio alle esigenze dei consumatori.