Alfa 159 berlina o station wagon: dettagli e differenze
La Alfa 159 è stata una delle vetture di successo tra il 2005 ed il 2011 realizzate da Alfa Romeo. Scheda, caratteristiche tecniche
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Nonostante sia fuori produzione da ormai sette anni, la Alfa 159 è una vettura ancora molto richiesta sul mercato.
Mercato dell’usato ovviamente, sia nelle versioni berlina che station wagon. Parliamo di un’auto che è l’erede della mitica Alfa 155 e della “figlia” Alfa 156. Come sempre quando si sostituisce una vettura di successo, il rischio di mettere in produzione un nuovo modello meno apprezzato è molto acqua. Ma le parole rischio e successo sono nel DNA della casa milanese ed ancora una volta una vettura della casa con l biscione ha centrato l’obiettivo.
La Alfa 159 è stato un prodotto di successo, al punto da essere presente nei listini dell’usato ancora oggi, con prezzi importanti.
L’esordio della Alfa 159 è avvenuto nel 2005. Una macchina frutto di una importante collaborazione tra Alfa Romeo ed il gruppo General Motors. Ad essere messo in evidenza fin da subito da parte del “pubblico” è stata la scelta del nome. Trattandosi della generazione successiva alle Alfa 155 e Alfa 156, ci si aspettava l’aggiunta di un numero.
La decisione fu di nominarla con la sigla 159 in quanto l’obiettivo era di onorare il cinque volte campione del mondo di Formula 1, Juan Manuel Fangio. La Alfa Romeo 159 è stata la prima vettura campione del mondo di Formula 1 con il pilota argentino.
Tre anni dopo la sua uscita, Alfa Romeo ha optato per un restyling dell’estetica e non solo. Importante sottolineare la perdita di ben 45 chilogrammi.
Una diminuzione che ha abbassato nettamente i consumi.
La versione berlina, prima tipologia di 159 messa sul mercato, è stata realizzata fino al 2011. Al termine della produzione è rimasta nel listino dell’azienda con ora sede a Torino per due anni. Successivamente la scelta è stata di non procedere con la progettazione di un modello successivo. Fatto rimasto fino al 2016, quando è stata lanciata la Alfa Romeo Giulia, sua discendente diretta.
Come spesso accade con molte vetture berlina, anche in questo caso si è proceduto alla realizzazione del modello familiare. La Alfa 159 Station Wagon si differenziava dalla concorrenza per l’estetica elegante e la linea accattivante. Due le versioni disponibili, entrambe con il motore 2.0 JTDm. Nonostante la lunghezza di 466 centimetri, la station wagon della Alfa 159 perdeva in capienza bagagliaio. A pieno carico offriva uno spazio di soli 1250 dm3.
Un dato abbastanza basso per una tipologia di macchina con queste dimensioni. Buono il consumo essendo pesante circa una tonnellata e mezza, con una media di 5.3 litri consumati ogni cento chilometri percorsi.
Che si tratti della versione berlina, oppure station wagon, le dimensioni sono le stesse. Quattro metri e sessantasei centimetri di lunghezza in entrambi i casi. Classica la larghezza, tipica di ogni automobile, di 182 centimetri complessivi.
E’ l’evoluzione in tutti i sensi del modello precedente in quanto risulta più lunga, più alta, più larga ed anche più pesante. Modifiche necessarie per poter competere con le dirette concorrenti come Audi A4, Volvo S6 e BMW Serie 3.
La sicurezza è stato uno dei punti fondamentali nella realizzazione della Alfa 159. I sette airbag sono il dato più significativo. Una rarità tredici anni fa, mentre ormai sono all’ordine del giorno.
La presenza dei sette cuscinetti salvavita hanno garantito risultati eccellenti al crash test Euro NCAP.
Ben diciannove le motorizzazioni disponibili, suddivise tra otto benzina ed undici diesel. Nel primo caso dal 1.750 TBI 16V, fino al V6 24V da 3.2 litri JTS. Accelerazioni medie tipiche di una Alfa, tra i sette e nove secondi, con velocità massima fino a 250 km/h a seconda del motore. Le motorizzazioni a benzina presentano una dotazione di basamento in lega leggera, distribuzione a catena, iniezione diretta e fasatura variabile sia in fase di aspirazione, che in fase di scarico.
Cambio manuale a sei marce per tutti i modelli, più la possibilità di avere anche la versione con il cambio automatico.
Passando al diesel, si parte da un motore da 1.9 litri JTDm con 8V, fino al 2.4 JTm 20V. In termini di prestazioni sicuramente meno performanti rispetto al benzina, ma dal punto di vista dei consumi decisamente più conveniente. Da considerare che se nel primo caso la media era di dieci chilometri con un litro di carburante, con il diesel il consumo passa a venti chilometri percorsi con un litro di carburante.
Tappeti per Auto Neri con Bordo Antracite
Prodotto di eleganza per Alfa Romeo, tappetini da posizionare sia al lato guidatore, che al lato passeggero e per i sedili posteriori. Realizzati su misura con ricamo per Alfa Romeo Giulietta, presentano il nome della vettura e la bandiera italiana. La moquette con cui sono stati realizzati questi tappeti è super resistente, ignifuga, lavabile ed inodore. Si attacca facilmente al fondo evitando che si muovano con il movimento dei piedi.
Prodotto realizzato esclusivamente per Alfa Romeo Giulietta.
Portachiavi in metallo per Alfa Romeo
Classico portachiavi per le chiavi di ogni tipologia di Alfa Romeo realizzato in acciaio, dal peso di 35 grammi. Molto elegante, ideale per chi vuole essere griffato Alfa Romeo in tutti i sensi. Lo stemma della casa con il Biscione è intaglito nel metallo. Dal costo di dieci euro circa, con spedizione gratuita, non presenta la scatola ufficiale.
Pulsanti di Ricambio in Silicone per Chiave Alfa Romeo MiTo Giulietta Brera 159
Pulsanti di ricambio in silicone per il telecomando a tre tasti delle Alfa Romeo. Tra i modelli interessati, la MiTo, la Giulietta, la Brera e la Alfa 159. Il prodotto è stato realizato con materiali di gomma di altissima qualità. Sostituzione molto semplice, ideale per aumentare la durata di vita della chiave. Effettuando il cambio dei pulsanti non ci sono effetti collaterali sul funzionamento del telecomando.