Accensione: tutto quello che c’è da sapere sull’energia di scarica

Andiamo alla scoperta delle principali caratteristiche inerenti l’accensione. Dal tipo di andamento alle caratteristiche influenti.

Il cuore dell’impianto d’accensione è costituito dall’accensione o sistema d’accensione ed è fondamentale nell’economia dei motori endotermici ad accensione comandata, dove tale sistema serve per vincolare il momento dello scoccare della scintilla, determinando così la fasatura d’accensione.

Tipo di andamento

Ci sono tanti modi per costruire un sistema d’accensione, i modi variano a seconda del tipo di costruzione, e con essi anche i loro nomi.

L’andamento dell’energia di scarica può essere:

  • crescente, in questo caso l’energia di scarica cresce con l’aumentare del regime di funzionamento, o fino al raggiungimento di un regime determinato. Questo tipo di andamento è riscontrabile solo con il sistema ad accensione magnetica, in cui si ha questo andamento fino al raggiungimento di un determinato regime. Nei sistemi alimentati a batteria, invece, si ha l’interruzione della batteria stessa o la sua completa scarica, costringendo a funzionamento;
  • costante. L’energia di scarica rimane costante per tutti i regimi di funzionamento. Questo tipo d’andamento lo si può riscontrare nella maggior parte dei sistemi, soprattutto quello elettronici e digitali alimentati a batteria (funzionante e carica) con il sistema di ricarica della batteria, mentre risulta essere meno marcato nei sistemi alimentati ad alternatore;
  • decrescente. L’energia di scarica decresce all’aumentare del regime di funzionamento. Questo tipo d’andamento è riscontrabile per i sistemi che non riescono a rispondere e funzionare ai regimi di funzionamento del motore, in generale perché sottodimensionati, inappropriati o non ottimizzati, come nel caso di sistemi alimentati da alternatori, in modo particolare se bifase, muniti di una protezione da sovratensione, che interviene eccessivamente.

Caratteristiche influenti

L’energia di scarica viene fortemente influenzata da:

  • capacità del condensatore o induttanza dell’induttore maggiore sarà l’energia di scarica quanto maggiore saranno la capacità o l’induttanza. Questa variabile determina l’energia di scarica massima del sistema;
  • fonte energetica influisce enormemente sulla costanza dell’energia di scarica, andando a determinare l’energia di scarica minima;
  • sistemi a batteria, se la batteria è carica e viene mantenuta dal sistema di ricarica questa fonte riesce a fornire sempre una quantità sufficiente d’energia. Nel caso in cui la batteria fosse scarica o si interrompesse l’energia verrà fornita dal sistema di ricarica della batteria, portando ad avere un funzionamento irregolare soprattutto ai regimi di funzionamento più bassi, superati i regimi intermedi si riprenderà una funzionalità normale;
  • sistemi ad alternatore, all’aumentare del regime l’energia fornita la relativa tensione è crescente, risultando, così, più bassa ai regimi più bassi e più alta ai regimi più alti, costringendo, in questo modo, ad adoperare una centralina con un sistema di protezione da sovratensioni nei sistemi CDI. Nei sistemi IDI, invece, tale fonte viene fatta filtrare da un regolatore di tensione la cui funzione è quella di raddrizzatore;
  • autoprodotta è il sistema caratteristico della sola accensione magnetica che ha caratteristiche simili al sistema ad alternatore, ma non ha la necessità di affidarsi a sistemi di protezione.
Scritto da Gaetano Lagattolla

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