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Il subwoofer è un diffusore acustico particolarmente dedicato alla riproduzione di suoni a bassa frequenza.
Per gli appassionati di musica è un accessorio ambito, soprattutto per tutti coloro che amano ascoltare la musica in automobile. Vediamo insieme come si monta questo apparecchio sulla vettura, come si collega e a che cosa serve.
La musica, si sa, allieta il nostro tempo libero e questo vale soprattutto per quanto riguarda i viaggi in macchina. Per i veri appassionati è difficile rinunciare a un impianto potente e di alta qualità, sia nella propria abitazione sia in automobile.
Amplificatori e subwoofer sono accessori di notevole valore per chi volesse avere un sistema per riprodurre la musica di grande livello. Vediamo insieme quali sono i passaggi fondamentali per collegare un subwoofer al proprio stereo in auto.
Innanzitutto è necessario verificare se le uscite sono mono o stereo e in base a questo si acquisteranno degli altoparlanti adeguati. Grazie al supporto di moderne tecnologie si preferisce oggigiorno adottare il frontale anteriore e il sub come due amplificatori ben distinti e separati: il segnale audio è così diviso in due parti, una che s’indirizza al sub e una al sistema anteriore, chiamato in gergo satellite.
Il satellite è collegato in stereo e il sub è collegato in modalità mono.
Non esiste un solo modo per collegare i subwoofer all’amplificatore della macchina, ma si procede in modo differente secondo il tipo di stereo e amplificazione in uso, tramite sistemi diversi. Collegare un amplificatore subwoofer non è così difficile come può sembrare, basta seguire poche e semplici regole e il lavoro sarà eseguito velocemente. Tuttavia è opportuno farvi supportare per la prima volta da una persona competente.
La cosa migliore da fare è comprare il kit di cablaggio per amplificatori da un sito internet specializzato. Quando la vostra autoradio o quella di serie non ha la scritta subwoofer output, ci sarà bisogno anche un convertitore in line: si tratta di una piccola scatolina con quattro ingressi e due uscite RCA che collegheremo all’amplificatore e alle casse. Di quest’ultime per il subwoofer ne esistono di diverso tipo quali aperte, passa banda e sigillate.
Vi consiglio di informarvi un po’ tramite Internet per scegliere la più adatta alle vostre esigenze e il volume che s’intende ottenere. Per non perdere tempo in calcoli vari vi consiglio di comprare una cassa magari leggermente più grande del necessario, e poi riempiendola con dell’imbottitura per cuscini potremo raggiungere man mano il suono desiderato.
Che risposta dare alla domanda: qual è la funzione di un subwoofer? Semplicemente serve a restituire basse frequenze più profonde e potenti.
La sua presenza tuttavia non dovrebbe essere invasiva: quando un subwoofer è ben regolato e posizionato ascoltare musica diventa un piacere fluido. Quando esso è ben interfacciato con gli altri diffusori non dovremo percepire la sua presenza come un corpo separato dal resto dell’impianto.
Il suo compito è quello di riuscire a riprodurre tutte le onde sonore di un brano musicale, regalando un sound completo. Capita invece di sentire spesso sistemi che hanno un subwoofer regolato un po’ casualmente che peggiora le qualità sonore invece di enfatizzarle.
In caso di errori di installazione riscontreremo un volume troppo alto, una pessima qualità delle basse frequenze e la purezza del suono è così compromessa. Per avere un risultato ottimale conviene farsi assistere sempre da un esperto.